Cross Border Ecommerce EU ha pubblicato a dicembre 2019 un nuovo studio che presenta le prime 500 categorie e settori dei venditori online europei.
Per il secondo anno consecutivo la ricerca si focalizza sulle prestazioni transfrontaliere (esclusi i viaggi), definite come “gli acquisti in un negozio online che si trovi in un altro paese e giurisdizione.”
La classifica è ottenuta valutando e ponderando quattro parametri principali:
- le vendite web transfrontaliere in Europa,
- gli indicatori di performance SEO transfrontaliera,
- il punteggio del Paese transfrontaliero,
- il rapporto percentuale tra le visite transfrontaliere rispetto alle visite totali.
Lo studio si concentra sui rivenditori online europei: i rivenditori dell’Europa occidentale e della Scandinavia (UE16) e le vendite all’interno dell’UE16.
Lo studio sulla vendita al dettaglio online transfrontaliera europea prende in considerazione questi tipi di venditori.
- Pure Player – venditori solo online
- Brand Manufacturer – produttori di marchi
- Retailers – Dettaglianti
- Mail Order Companies – Venditori per corrispondenza e su catalogo.
Le categorie merceologiche considerate sono:
- Fashion / Jewellery / Baby
- Home / Garden / DIY (fai da te)
- Sport /Leisure (Tempo Libero)
- Elettronica di consumo
- Cura della persona
- Mass Merchant – Grandi magazzini
- Alimentari e bevande
- Libri e Riviste
- Auto e Accessori
- Cura degli animali domestici
- Giochi e giocattoli
- Intrattenimento e biglietti
La ricerca presenta una panoramica delle preferenze dei consumatori per i loro acquisti online transfrontalieri e proclama vincitori i “Fashion Pure Player” con questa classifica.
- Zalando – Germania
- Asos – UK
- Farfetch – UK
- Chronext – Svizzera
- Nelly – Sweden
- Spredashirt – Germanai
- My Theresa – Germania
- Mona Mode – Germania
- Vestiaire Collective – Germania
- Yoox – Italia
Classifica per settore
Pure Players
I Pure Players vendono solo via Internet.
Dei 500 maggiori negozi online transfrontalieri europei, questo gruppo rappresenta 198 attività pari al 39,6% del totale.
I primi tre sono:
- Zalando
- Musikaus Tomann
- Vivino
Produttori di marchi
Questo gruppo è presente con 136 aziende su 500 pari al 27,2% del totale.
I primi tre sono:
- TomTom
- Philips
- Suunto
Rivenditori
Qui troviamo 136 aziende, il 26,8% dei 500 top seller.
I primi tre sono
- Ikea
- H&M
- Zara
Vendita a distanza, per corrispondenza e catalogo
Qui si trova il gruppo più piccolo con 32 negozi pari al 6,4% del totale.
I primi tre nella classifica sono
- EMP di origine tedesca con tutte le declinazioni nazionali
- Huis & Comfort di origine olandese
- Bonprix del gruppo Otto con 35 milioni di clienti in 30 paesi
Le prime categorie di prodotto
La prima categoria è Fashion/Jewellery/Baby, che rappresenta il 50%, con 250 negozi online che sono tra i TOP 500 dei migliori europei transfrontalieri.
La Top 3 è composta da
- Zalando,
- H&M
- Zara.
La seconda categoria è Home/Garden/DIY, con 55 negozi online sui Top 500
- Ikea
- Casa
- Westwing, di origine tedesca, già conosciuto come Dalani
La terza categoria Sport / Tempo libero, rappresenta il 10% del totale con 50 negozi online
- Thomann il più grande negozio di attrezzature e strumenti musicali in Europa
- Suunto orologi per lo sport, bussole, accessori
- Blue Tomato di origine austriaca, dedicato agli sport su tavola che si è espanso ben oltre i confini nazionali
Infine, la quarta categoria, Consumer Electronics rappresenta l’8% di questo TOP 500 al dettaglio europeo con 40 negozi online e i Top 3 sono
- TomTop
- Philips
- Expert.
Particolarità del settore Fashion
I Pure Players della moda sono leader in tutti i settori e tutte le categorie.
Su 198 Pure Players, 55 sono presenti nella categoria Fashion/Jewellery/Baby.
Negli Stati Uniti Amazon ha una quota del 26,9% nel settore della moda, mentre in Europa la quota di Amazon è dell’8% e compete fianco a fianco con il primo mercato transfrontaliero europeo, Zalando.
Il settore della moda è molto frammentato e Amazon si confronta con la forte presenza online tedesca di Otto, con i britannici Next e Asos, con i francesi di La Redoute e di Veepee e gli italiani di Yoox.
La concorrenza dovrebbe crescere nel 2020, perché gli olandesi di Bol.com inizieranno a concentrare nuove attività sulla moda.
Presenza di Amazon
Nel rapporto del 2018 il fatturato totale del commercio transfrontaliero valeva 95 miliardi di euro, escluso il settore dei viaggi.
Il 55% di questo volume di vendite è stato generato da venditori dell’Unione Europea.
I rivenditori non europei, di cui Amazon è il principale, rappresentavano il 45% del fatturato. Amazon detiene addirittura un terzo del mercato transfrontaliero europeo totale.
Previsioni a medio termine
Zalando prevede che la quota di mercato online della moda passo dall’attuale 7,9% all’11,25% entro il 2025.
Le vendite transfrontaliere di Zalando oggi sono il 71% delle vendite totali e supereranno l’80% nei prossimi 3 anni.
Sempre entro il 2025, le vendite online rappresenteranno il 25% della vendita totale al dettaglio di moda.
I motivi principali sono:
- La moda online cresce ad un tasso doppio di quello del commercio al dettaglio totale. Nel 2025 si stima che le vendite online di moda superino il 24% delle vendite totali del settore. Oggi la quota di mercato della moda nelle vendite online è del 15%
- Il tasso di penetrazione della moda online è circa il doppio di quello del commercio al dettaglio totale.
Una previsione mostra che l’e-commerce rappresenta oltre il 24% delle vendite totali di moda, rispetto al 18,5% delle vendite totali al dettaglio nel 2025. Oggi, la quota di mercato della moda nell’e-commerce è del 15%. - Sempre più consumatori acquistano moda comprando in paesi europei diversi dal paese di residenza.
Il 58% dei consumatori online ha effettuato un acquisto nel 2018 e circa la metà di questi acquirenti si trova nella categoria della moda. Gli acquirenti di moda online dovrebbero realizzare entrate per 113 miliardi di euro entro il 2025 (attualmente sono 68 miliardi di euro). In questo modo la moda online costituisce la più grande categoria di acquirenti online. - Continua la crescita dei mercati transfrontalieri e la presenza dell’intelligenza artificiale nella moda.
I marketplace come Asos, Farfetch e Zalando orientano in modo significativo il processo di acquisto di un acquirente di moda. Gli acquirenti trascorrono più tempo sui marketplace per scoprire e ricercare prodotti, fornendo ai rivenditori informazioni dettagliate sulle decisioni di acquisto degli acquirenti.
Con l’Intelligenza Artificiale e altri strumenti, i rivenditori possono sfruttare questa ricchezza di dati dei consumatori per un design reattivo e migliori raccomandazioni per prodotti e formati.
I marketplace possono quindi lanciare marchi di moda a marchio del distributore per clienti entry-level.
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