Dati sulle vendite online in Francia e Spagna per conoscere questi mercati europei e per impostare una strategia di crescita europea, con attenzione sia all’ecommerce che alla crescita delle vendite su marketplace.
Uno sguardo d’assieme all’Europa
- La regione europea contiene il maggior numero di rivenditori Top 250, con 90 aziende in totale, ma è solo la seconda regione in termini di quota di fatturato totale, con il 33,2% del fatturato totale del settore retail per le Top 250
- Francia, Russia e Spagna hanno registrato una crescita a due cifre nell’anno fiscale 2021, mentre Germania, Regno Unito e Paesi Bassi hanno registrato una lieve crescita a una cifra.
- I primi quattro rivenditori europei in rapida crescita sono marchi di moda di lusso.
- LVMH è al primo posto tra i rivenditori di moda di fascia alta, i cui ricavi al dettaglio sono cresciuti del 51,4% rispetto all’anno precedente, raggiungendo quasi 56,3 miliardi di dollari.
- Compagnie Financière Richemont si è piazzata al secondo posto, proprietaria di marchi come Cartier e Montblanc, i cui ricavi al dettaglio sono cresciuti del 45,8% nell’esercizio 2021.
- Il margine di profitto netto medio dell’esercizio 2021 per le società europee è stato del 4,4%, con un aumento di 1,4 punti percentuali rispetto all’anno precedente e il secondo margine di profitto netto più elevato di qualsiasi regione geografica.
- Il rendimento medio delle attività è aumentato, passando dal 3,3% dell’esercizio 2020 al 5,0% dell’esercizio 2021.
- Nell’anno fiscale 2021, i 28 rivenditori di “Resto dell’ Europa” hanno sede in Italia (4), Svezia (3), Svizzera (3), Austria (3), Danimarca (3), Norvegia (3), Finlandia (2), Portogallo (2), Belgio (2), Lituania (1), Ucraina (1) e Grecia (1).
Vendite online in Francia
La Francia è il settimo mercato più grande per l’Ecommerce a livello globale
Con un fatturato globale previsto per il 2023 di 91.645,5 milioni di dollari entro il 2023, la Francia si pone davanti all’India.
Ecommerce DB pubblica un rapporto sulle vendite Ecommerce in Francia.
Si prevede che i ricavi mostreranno un tasso di crescita annuale composto (CAGR 2023-2027) dell’8,5%, con un volume di mercato previsto di 126.879,3 milioni di dollari entro il 2027.
- Con un aumento previsto del 18,1% nel 2023, il mercato francese dell’e-commerce dovrebbe contribuire alla crescita mondiale prevista del 17,0% nel 2023.
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Cinque mercati sono considerati da ecommerceDB all’interno del mercato eCommerce francese. Essi sono:
- La moda, il mercato più grande che rappresenta il 33,1% delle entrate dell’e-commerce francese.
- Food & Personal Care con il 22,9% delle entrate.
- Electronics & Media con il 16,9% delle entrate.
- Furniture & Appliances con il 13,6% delle entrate.
- Toys, Hobby & DIY con il restante 13,6% delle entrate
I primi 5 Top Store in Francia sono
Amazon in crescita del 10,1%
Cdiscount in discesa del 2%
Veepee in discesa del 1,7%
Auchan in aumento del 24,2%
Shein in aumento del 64,0%
Vendite online in Spagna
Secondo il report Global Powers of Retailing 2023 di Deloitte, la Spagna mantiene la sesta posizione nella classifica dei paesi europei con la più alta quota di ricavi retail, con un fatturato medio di 16.811 milioni di euro (17.834 milioni di dollari).
Nella classifica Top 500 Retail ci sono 5 aziende spagnole.
Inditex, Mercadona e El Corte Inglés sono tra le prime 100 a livello mondiale nel settore retail.
Top 10 ecommerce in Spagna
- Amazon Spagna
- Milanuncios
- El Corte Ingles
- Ali Express
- eBay Spagna
- Carrefour Spagna
- Media Markt Spagna
- PC Componentes
- Decathlon Spagna
- Leroy Merlin
Spagna e commercio transfrontaliero
Per quanto riguarda l’e-commerce, la Spagna rappresenta uno dei mercati europei con grande potenziale sia domestico che transfrontaliero.
Secondo Paypers, il numero di transazioni effettuate in Spagna su siti stranieri rappresenta il 56,5% delle transazioni e-commerce, con acquisti all’estero che riguardano principalmente l’arredamento per la casa, l’abbigliamento e le calzature. Gli acquirenti spagnoli acquistano principalmente da Regno Unito (14,2%), Cina (12,5%), Stati Uniti (10,3%) e Germania (9,9%); mentre i rivenditori spagnoli vendono principalmente nel Regno Unito (3,9%), in Italia (3,5%) e in Francia (3,9%)
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