Quando vendi su Amazon è facile commettere errori, anche per un venditore esperto da molto tempo sulla piattaforma di vendita. Questo è un elenco degli errori più comuni e più facili da commettere, accompagnati dai consigli per evitarli.
1 – Non conoscere le regole di Amazon.
Violare inconsapevolmente le regole di Amazon, a volte significa trovarsi con l’account sospeso, i fondi bloccati e una sospensione a tempo indeterminato su Amazon, che equivale a fine pena mai.
Dove trovo le regole e i codici di condotta su Amazon?
Quando apri l’account su Amazon accetti sempre i termini di servizio di Amazon. Come quasi tutti non leggi e non approfondisci. È quindi utile avere questi link a disposizione:
Le regole e le politiche più importanti
Politica di assegnazione del prezzo equo del marketplace Amazon
Leggete molto attentamente questa regola.
Amazon non impone la regola del prezzo più basso – il tuo prezzo su Amazon deve essere più basso del prezzo che hai in un altro punto vendita online.
Amazon controlla regolarmente il prezzo degli articoli presenti sul marketplace, inclusi i costi di spedizione e li confronta con gli altri prezzi disponibili ai clienti.
È una regola che può prestarsi ad interpretazioni di vario genere.
Regola di convalida del prezzo minimo e massimo
La regola di convalida del prezzo minimo e massimo
Non puoi aumentare un prezzo a più di SEI volte il suo valore recente o abbassarlo a meno della commissione di riferimento minima per la sua categoria.
Codice di comportamento del venditore
Il Codice di condotta del venditore
copre i comportamenti non etici, come sollecitare recensioni, dirottare un concorrente e tentativi di ingannare il sistema.
Linee guida per la comunicazione
Attenzione alle comunicazioni con i clienti.
Amazon si difende dalla disintermediazione, come tutti i marketplace. I messaggi ridondanti, le richieste ripetute, le richieste condizionate, le richieste di contatto, le email mal scritte, sono tutti rischi che è bene evitare. Non contattare un cliente per una richiesta di annullamento di un acquisto.
Politiche sulle recensioni dei prodotti
Le recensioni devono essere imparziali,
non vanno sollecitate, premiate o richieste in modo insistente. Non si può recensire un proprio prodotto, aderire a gruppi di recensioni, deviare le recensioni negative. Le recensioni devono essere autentiche e non condizionate.
Standard relativi alla catena di distribuzione
Amazon può sospendere gli account
e smaltire l’inventario a spese del venditore, se ci sono segnalazioni credibili che il tuo fornitore offra condizioni di lavoro non sicure, sfrutta lavoro forzato o lavoro minorile…
Policy per i produttori sulla disponibilità dei prodotti
Se sei un produttore e i tuoi prodotti vengono venduti da altri venditori al dettaglio o distributori, ci si aspetta che tu offra ad Amazon la possibilità di mettere in vendita tali prodotti a prezzi competitivi. La regola si applica solo ai produttori che vendono i loro prodotti ad altri venditori al dettaglio o distributori.
2 – Gestire più account nella stessa sede
Questo è un problema molto comune.
Amazon ti consente di tenere un account per sede. Amazon.eu comprende i mercati europei in cui Amazon è presente, Amazon.com comprende Canada, Stati Uniti e Messico e così per le diverse sedi regionali di Amazon. Non è permesso aprire più account per sede. Non è saggio aprire un secondo account se il primo ha dei problemi.
Devi avere le autorizzazioni di Amazon per aprire un secondo account e se consenti a uno qualsiasi dei tuoi account di funzionare male, Amazon li chiuderà tutti per violazione del Codice di condotta del venditore.
3 – Ignorare le notifiche di Amazon
Devi controllare costantemente le performance del tuo account Amazon e rispondere alle segnalazioni che arrivano sulle metriche delle tue prestazioni. Possono essere avvisi sulla limitazione dei prodotti, avvisi sulla mancata e tempestiva comunicazione dei tracking delle spedizioni, segnalazioni sui prodotti, avvisi di potenziale violazione dei diritti di copyright…
È importante agire subito, rispondendo alle segnalazioni, spiegando che si comprende il motivo della segnalazione e indicando la soluzione da adottare per evitare il ripetersi del problema.
4 – Sottovalutare la concorrenza
Non è insolito per i venditori iniziare a mettere in vendita i propri prodotti senza esaminare la concorrenza. La concorrenza esiste ed è molto forte su Amazon. È inutile puntare un concorrente e pensare di scatenare guerre sul prezzo o sulle campagne: si rischia di favorire il concorrente più stabile e più organizzato.
Vendere su Amazon è un esercizio di pazienza e di attenzione.
Fai il tuo lavoro, punta alla soddisfazione dei clienti, cresci co una buona progressione.
5 – Non utilizzare la campagne Amazon
Le vendite organiche contano, la SEO su Amazon funziona.
Ma anche una buona gestione delle campagne ha una sua precisa funzione, soprattutto quando vendi un tuo brand o una tua produzione DTC. Attenzione anche agli errori sulle campagne Amazon Ads.
6 – Non considerare stagionalità, quantità in magazzino e indice di rotazione
Stiamo parlando dei tre elementi che influiscono sul prezzo di vendita.
Vuol dire che devi adattare la tua strategia di prezzo in base alla stagionalità e ai livelli delle scorte per aumentare le vendite. Si tratta sempre di commercio.
7 – Non soddisfare gli standard di assistenza clienti di Amazon
Amazon è molto attenta quando si tratta di soddisfazione del cliente. Per questo motivo, spesso concede il reclamo dalla A alla Z di un cliente senza molto controllo. Questo problema è aggravato dal fatto che gli acquirenti spesso non leggono tutto.
Per rispettare gli standard del servizio clienti di Amazon, è importante indicare le tue politiche in modo chiaro e in bella vista.
Se ci sono domande devi essere tempestivo e cortese nelle risposte, esaudisci rapidamente le richieste dell’acquirente e non fare mai richieste di rilasciare un feedback positivo.
8 – Non avere un budget e non controllare i costi
I venditori tendono a ignorare tutti i costi connessi alla vendita: sono le spese che potresti sostenere per rinvio, evasione, rimozione, eccedenza, archiviazione a lungo termine, amministrazione dei rimborsi e elenco di volumi elevati, in base alle tariffe del 2021. E sono anche alcune delle commissioni meno conosciute che i venditori pagano spesso, come le commissioni di posizionamento o di preparazione.
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