Vendere un oggetto online è facile, come anche venderne un paio. E’ difficile costruire un business online che viva costantemente di vendite ripetute e che si sostenga economicamente.
Quanto più piccola è l’attività economica, tanto più facile è la tendenza ad improvvisare le campagne. I prodotti sono pochi, i bisogni pure ed è relativamente facile vivere di occasioni, anche se poi la somma delle vendite ottenute rimane poco soddisfacente.
Anche diverse grandi aziende difettano di programmazione quando immaginano cosa fare per vendere online.
Due sono le situazioni che agiscono in questo caso:
- la sopravvalutazione della forza del marchio, l’idea per cui un marchio conosciuto venda da solo.
- la sottovalutazione di una corretta organizzazione di mezzi ed eventi: quello che porta ad avere strategie e mezzi diversi di espressione sullo shop online e nei social media.
Qui ci sono alcuni consigli per una programmazione e per una strategia pianificata, se vuoi gestire un ecommerce di successo.
Tutti i prodotti sono stagionali.
La stagionalità è un motore potente di trasformazione, anche per i prodotti o servizi che ne sembrano esclusi. All’avvicendarsi delle stagioni ci sono merci che effettivamente cambiano -tutti i prodotti di abbigliamento, calzature, moda -, ma bisogna considerare come anche il mutare dei colori nell’ambiente, la durata delle ore di luce, la temperatura e le ricorrenze abbiano un grande effetto nella costruzione di proposte di acquisto che risultino sempre attraenti.
Per molti prodotti la stagionalità coincide con acquisti programmati nel tempo, impegni che si assumono molti mesi prima della vendita del prodotto e con notevoli fattori di rischio. Altri prodotti o servizi possono essere gestiti con acquisti più vicini alla vendita. Ma per ognuno dei prodotti e servizi che si pensa di vendere, bisogna sempre ragionare con largo anticipo sulle cose da fare, sulle promozioni da innescare e non farsi trovare impreparati dal tempo che passa.
Gestire campagne coordinate di marketing.
Nella maggior parte dei casi la programmazione degli shop online si riduce a poca cosa. Un paio di avvisi che la merce nuova è arrivata, la liquidazione della merce “vecchia”, un paio di post su Facebook e poco più. Lo shop online ha un aspetto iniziale invitante e via via che passa il tempo decade giorno per giorno.
Un po’ come le vetrine che accumulano polvere sulla stessa merce esposta.
Una campagna di marketing integrata è sicuramente più costosa.
Devi pensare a vari temi di promozione, alla forma degli annunci, alla promozione su piattaforme multiple, alla gestione delle campagne per tutto il tempo di vendita. Devi lavorare per rafforzare il marchio, stare a fianco dei clienti, seguire le loro reazioni e modificare la campagna nel corso del tempo, se serve per mantenere una presa di interesse sui clienti.
In questo modo potresti avere vendite più costanti ed un maggior numero di vendite ripetute.
Quali elementi inserire ?
- Creare temi e messaggi.
Temi e messaggi possono variare. Una serie di prodotti, un designer, un marchio, un gruppo di colori, una tendenza, un nuovo prodotto, una ricorrenza di calendario… - Usare la home page e la presentazione dei prodotti.
La home page deve riflettere temi e messaggi. Non deve esagerare in comunicazioni dissonanti, ma va focalizzata con lo stesso criterio con cui si costruisce la vetrina principale di un negozio: gruppi di attenzione ben precisi. - Creare banner di vendita specifici.
Le varie reti in cui poter collocare messaggi visuali dovranno essere coordinate. - Migliorare le pagine categoria sul sito.
Le pagine categoria devono aver consistenza, capacità persuasiva, ottima definizione. - Creare pagine di destinazione per le campagne email e per i pay per click.
Il pay per click può arrivare sulla singola pagina prodotto, ma può anche essere costruita una landing page specifica che contenga la campagna e la promozione in corsa. Ricordare sempre che la catena della persuasione va tenuta corta e tesa allo scopo principale: vendere. - Creare campagne pay per click.
Programmare bene le campagne pay per click significa avere una campagna introduttiva alla promozione in corso, annunci di vendita, annunci specifici sui singoli prodotti ed annunci di liquidazione a fine campagna. - Eventi di liquidazione a fine campagna.
Ragiona in termini di rotazione del magazzino. E’ molto meglio vendere con uno sconto ragionevole a mano a mano che si hanno prodotti invenduti che arrivare ai saldi per vendere sotto costo. A volte basta una vendita abbinata, lo sconto sui costi spedizione…. - Prepara campagne di social media.
Introduci la nuova campagna, segui l’avanzamento della campagna, pubblica su Facebook annunci specifici rivolti alla clientela, segui il servizio clienti su Facebook, twitta gli eventi promozionali. - Crea campagne di email.
Inizia con una mail introduttiva alla campagna, scegli i prodotti su cui agire, crea un’offerta speciale per i clienti abituali, ritorna ai clienti con l’offerta di liquidazione. - Misura i progressi.
Devi sapere da dove arriva il traffico e da dove arrivano le vendite. Aumenta e taglia i budget seguendo chi cresce e chi cala.
Bisogna avere risorse.
Se non è possibile investire in modo massiccio, meglio provare lentamente. Ma è certo che senza risorse si fa ben poco. I tassi di conversione crescono se i consumatori sono diretti alle pagine di supporto delle campagne. I consumatori sono sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, interessante, in vendita, scontato, con spedizione gratuita e fingere che questo atteggiamento non esista o che il “mio consumatore” sia diverso non produce risultati apprezzabili. Come pure scaricare gli acquirenti su home page statiche e che non abbiano alcun legame con le promozioni in corso.