Giovedì 27 ottobre ho partecipato alla conferenza stampa di presentazione del Digital Advisory Group.
Il DAG è un gruppo composto da oltre 30 organizzazioni, aziende private e pubbliche e università, determinate a contribuire allo sviluppo dell’economia digitale del nostro paese.
L’iniziativa è promossa dall’American Chamber of Commerce in Italy.
McKinsey & Company ha fornito il contributo scientifico e analitico.
Cinque ostacoli da superare in Italia.
La penetrazione dell’ecommerce in Italia.
I limiti allo sviluppo digitale in Italia sono noti, così come il limite alla scarsa penetrazione dell’ecommerce, dovuta anche alla struttura commerciale italiana che ha il paradosso di aver sia una buona penetrazione di grande distribuzione, che la contemporanea presenza di piccola distribuzione diffusa capillarmente.
Gli effetti della crisi economica stanno però cambiando lo scenario, perché le piccole attività non si sostengono sul lato dei costi e dell’offerta, e perché la crescita dell’ecommerce diventa inevitabile sotto la spinta della ricerca dei consumatori. Se già ora il 60% delle intenzioni di acquisto comincia con una ricerca online, è inevitabile che anche gli acquisti seguano questa tendenza, miscelando online ed offline.
E’ però evidente che se non saranno gli imprenditori italiani a usufruire di questa opportunità, rischiamo che il mercato italiano sia colonizzato da tedeschi ed inglesi, molto più organizzati e determinati.
Dodici idee per sviluppare l’economia digitale in Italia.
- Colmare il digital divide.
- Pianificare le reti di nuova generazione.
- Favorire l’armonizzazione della normativa digitale a livello europeo.
- Promuovere modalità innovative degli acquisti online.
- Creare un advisory board strategico per pe politiche digitali.
- Incoraggiare la propensione dei consumatori al web.
- Lanciare road show digitali per le PMI a livello regionale.
- Sostenere l’attività di e-commerce delle PMI.
- Promuovere i servizi di e-government esistenti migliorandone la fruibilità.
- Pianificare lo sviluppo di una formazione digitale di qualità.
- Costruire una Digital Experience Factory.
- Incentivare le start up digitali.
Per ognuna di queste idee DAG prevede di costruire progetti sostenibili, che possano davvero migliorare il contributo del digitale all’economia italiana. Per la qualità dei promotori e delle aziende coinvolte, questa potrebbe essere una ottima occasione per uscire dalle parole e passare rapidamente all’azione ben sostenuta.
- il report Sviluppare l’economia digitale in Italia: un percorso per la crescita e l’occupazione.
- le slides della presentazione DAG in conferenza stampa con grafici ed informazioni di grande interesse.