L’economista italiano Vilfredo Pareto osservò una distribuzione empirica di alcuni fattori economici e la sua osservazione diede vita al Principio di Pareto. Questo principio si può esprimere in molti modi, il più conosciuto dei quali è: un numero ristretto di fattori produce la maggior parte dei risultati.
Il principio 80/20, una volta conosciuto, si può applicare a molte attività umane e potrebbe essere valido anche per il tuo sito web.
- Il 20% del tuo magazzino produce l’80% delle tue vendite.
- Il 20% dei tuoi clienti genera l’80% del tuo volume d’affari.
- Il 20% delle fonti di traffico produce l’80% del traffico totale.
- …..
Spiegato in questo modo il principio 80/20 ha un preciso significato:
devi concentrare il tuo sforzo sul 20% dei tuoi clienti, prodotti, fonti di traffico…
Possiamo anche leggere il principio in un modo diverso: il 20% dei tuoi problemi rallenta l’80% del tuo sviluppo.
Devi trovare il 20% di fattori limitanti che fermano il tuo sviluppo ed è su questi elementi che devi insistere e lavorare.
I limiti del principio 80/20
Molte persone attribuiscono al principio 80/20 un valore assoluto, che risolve tutti i problemi e rende la vita efficiente. Se fosse così io potrei lavorare due ore al giorno perché sarei iper produttivo in sole due ore. E’ un po’ la logica che sta nel best seller di Tim Ferris 4 ore alla settimana . Bravo lui che ci riesce, io ho sempre un po’ di difficoltà…
Il limite principale sta nel fatto che le valutazioni si fanno sempre a posteriori e non a priori.
E’ quasi impossibile sapere in anticipo quali sono le cose che funzioneranno, quali accordi saranno migliori, quali prodotti saranno più richiesti. Le cose con lo stampino non riescono quasi mai, e le storie di ognuno sono storie di successi ed insuccessi non sempre replicabili allo stesso modo.
Vale anche per i consigli da dare alle imprese: ed in questo caso il miglior consiglio è sempre provare, testare, riprovare.
Gli insegnamenti del principio 80/20
Trovo che il miglior insegnamento del principio di Pareto sia condensato in due elementi.
1 – Evitare il sovraccarico di informazioni
Nell’era dell’informazione scegliere le fonti di informazione è essenziale per non essere spazzato via dalle informazioni stesse. Il rumore di fondo avanza ed ognuno dovrebbe scegliere le fonti di informazione rilevanti rispetto ai suoi obiettivi. Bisogna fare delle scelte necessarie. E’ inutile avere 1000 feed RSS, chi mai ha il tempo di leggerli tutti ? E’ inutile seguire tutti i corsi di formazione, quando trovi il tempo necessario ?
Il consiglio è: scegli le tue fonti di informazione, riduci il rumore di fondo, e ignora il resto.
Chi ti sta parlando di ecommerce hai mai venduto qualcosa prima ?
Chi ti parla di commercio conosce la distribuzione commerciale ?
Il migliore consiglio di Tim Ferris, prima di leggere un articolo, un libro, partecipare ad un corso, è :
Mi interessa davvero per il mio progetto, per quello che vorrei cominciare, per quello che ho intenzione di fare ?
2 – La tecnica non risolve tutto
La tecnica è utile, ma non risolutiva. Se hai un progetto web e metti l’80% del tuo sforzo nella costruzione del sito e ti resta solo il 20% del budget per il marketing, la tua probabilità di finire schiantato è alta, anche con una ottima macchina.
La fretta di partire, di mettersi all’opera è una dannazione.
E’ meglio spendere l’80% del tempo nella progettazione e nel rispondere esattamente a tre domande:
- Sai esattamente quello che vogliono i tuoi clienti ?
- Conosci bene i tuoi clienti ?
- Sai usare le parole dei tuoi clienti ?
L’80/20 non è una formula magica. E’ solo un modo di pensare e di analizzare la situazione per prendere le giuste decisioni e per non procastinare scelte.
Richard Koch, l’autore di 80/20 principle, consiglia di fare una valutazione 80/20 ad intervalli regolari (mensili per esempio) per lavorare in modo più efficiente.
Quali attività, relazioni, progetti, processi … superflui posso eliminare o delegare ?
Quali attività, relazioni, progetti, processi … dovrei seguire con più tempo ed energia?