L’occasione per una riflessione su cosa succede nell’ecommerce è un sondaggio fatto da eBay.co.uk, pubblicato il 18 dicembre 2009.
E’ il terzo Online Business Index.
I dati interessanti, raccolti da eBay.co.uk, sono che i 4/5 dei negozi sulla strada che hanno anche una vendita online, sono convinti che il negozio online li sta aiutando a mantenere vivo il loro business. Il 48% degli intervistati ha anche un negozio tradizionale e tra questi il 79% ritiene che il negozio online sia indispensabile alla continuazione dell’attività.
Secondo eBay UK, il 2020 rappresenta il punto di svolta nelle attività online, qando potrebbero essere online più della metà delle imprese commerciali, con l’ingresso di altre 280.000 nuove imprese startup.
Se oggi c’è una sterlina spesa online ogni 13 nei negozi tradizionali, questo dato potrebbe portarsi a una ogni cinque in pochi anni, con un aumento di vendite in alcuni settori particolari davvero velocissimo. L’Abbigliamento e Calzature è dato in incremento del 351% e il settore Salute e Bellezza del 330%.
Mark Lewis il direttore marketing di eBay UK afferma che poiché il punto di svolta è davvero imminente, le imprese devono collegare i loro i clienti nel mondo e sfruttare i nuovi canali che Internet offre.
Nel frattempo sono molte le nuove iniziative che miscelano il mondo tradizionale con il mondo online.
Heimatpreis, è un tentativo in Germania di riprodurre il successo di Groupon negli Usa. L’iniziativa è basata sui negozi locali nelle città che offrono un certo numero di prodotti ad un prezzo scontato a patto che siano acquistati da un numero prestabilito di clienti.
Il pagamento si perfeziona solo al raggiungimento dell’obbiettivo prestabilito. Si riceve quindi via mail il coupon per il taglio di capelli scontati, le serate al ristorante, gli oggetti di arredamento e prodotti vari. Il promotore di Heimatpreis stima che ci siano in Germania da 5 a 10 siti di questo genere e circa una ventina in Europa, anche se non si dimostra molto fiducioso sul successo pari agli Stati Uniti, a causa di un mercato frammentato da barriere linguistiche e la poca cultura della concorrenza.
Lockerz, è un sito che unisce gioco, divertimento, acquisto di prodotti
” Lockerz è il posto in cui andare per comperare il miglior abbigliamento al prezzo più basso, guardare video esclusivi, scoprire musica, giocare i giochi più divertenti, trovare i tuoi amici, e venire ricompensati per ogni cosa tu faccia sul sito. La nostra missione è diventare il tuo luogo preferito, non un sito dove genitori e nonni cercano i vecchi amici dell’asilo”
Lockerz è una startup del gruppo Liberty Interactive e non è molto chiaro come attualmente realizzi profitti, combinando lo shopping con le community e la costruzione di una moneta virtuale chiamata PTZ (Pointz) che si guadagna ogni volta che si gioca, si condivide o si partecipa a qualcosa ed ogni volta che si compera un prodotto. A Lockerz si accede solo per invito e chi fosse interessato può scrivermi su giovanni@giovannicappellotto.it
In ogni caso sono elementi che stanno portando parecchio traffico ed interesse e segnano delle strade percorribili per il futuro del commercio online.