Se conosci il lavoro retail sai che l’ossessione è nei dettagli. Per battere la concorrenza, visto che i prodotti erano più o meno sempre gli stessi, si lavorava con attenzione su tutte le piccole cose. Ma come stanno oggi le cose nel mondo dell’e-commerce?
Cambi di paradigma.
Da quando si può vendere online molte cose sono cambiate per i venditori. Solo 20 anni fa c’era bisogno di avere una buona posizione in una strada commerciale per poter vendere. Oggi uno spazio su un server costa poche centinaia di euro.
Certo ci sono ancora catene e brand che cercano le migliori posizioni sulle vie del centro e nei centri commerciali, ma oggi per tanti commercianti questo non conta più.
Una decina di anni fa le poche suite per vendere online costavano carissime, oggi ci sono soluzioni Software As A Service che noleggiano piattaforme a basso prezzo, anche se poi i costi si spostano sugli investimenti in infrastrutture di comunicazione e in marketing.
A guardare poi come alcuni grandi ecommerce strutturano il loro catalogo, come progettano l’esperienza del cliente, pensando a quanti soldi hanno a disposizione, c’è da mettersi le mani sui capelli per quanto buttano via. Ne potrebbe uscire un interessante capitolo per la seconda edizione del libro e-Commerce, in progetto con Daniele Vietri.
La cura dei dettagli online.
Non credo che Amazon o Google si mangeranno tutti i piccoli, anche se i tempi saranno durissimi. Non sono nemmeno sicuro che tutto il mondo online debba necessariamente appartenere solo ai grandi.
I commercianti più piccoli possono ancora impressionare i clienti con una loro forte personalità, con la conoscenza del prodotto, con la scelta dei prodotti, perché non è sempre una buona cosa vendere di tutto.
Possono vincere se mettono bene a fuoco i loro clienti, se capiscono e soddisfano le loro esigenze.
Gruppi mirati e comunità.
Se si punta su questo approccio, non si può pensare che il focus sia sulla unica persona individuale.
Il commercio online nella maggior parte dei casi è commercio di massa, ma in alcune situazioni è valido per ben precisi e mirati gruppi target.
Ci sarà sempre qualcuno che vende ad un prezzo più conveniente e la battaglia sul prezzo è una battaglia persa in partenza. Ma non sempre si compera solo per il prezzo. Se centri le esigenze ed i desideri del piccolo gruppo di clienti a cui ti riferisci, non c’è prezzo che tenga, anche perché a ben cercare prodotti su Amazon o eBay non sempre i prezzi sono così buoni come sembra, ed è un esperimento che vale la pena di fare.
La grande occasione oggi per ogni commerciante per fare migliori affari è quello di concentrarsi sul dettaglio nuovo. Non si tratta di spendere somme enormi di denaro, ma bisogna conoscere bene i propri clienti; che poi sono stati le basi su cui le aziende nel passato hanno costruito il successo.
E penso che lo saranno ancora nel futuro.
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