Vendere online è un affare competitivo. La concorrenza esiste, non è eliminabile, è agguerrita, ha punti di forza e di debolezza che è importante analizzare e conoscere.
Una piccola e media impresa che vende online dovrebbe fare un’analisi qualitativa periodica della propria concorrenza per capire i prezzi dei concorrenti, le loro politiche di marketing, la qualità del servizio clienti, il mix del prodotto e l’organizzazione della proposta commerciale. I dati raccolti possono essere usati per migliorare le perfomance del proprio ecommerce, sia per difendersi dalla pressione dei concorrenti che per conquistare un nuovo vantaggio competitivo.
Identificare con precisione i concorrenti.
Questo è il primo passo da fare, comprendere bene quali sono i concorrenti da controllare ed analizzare. Una buona analisi dovrebbe concentrarsi sui concorrenti che sono oggi una minaccia diretta per il tuo business, oppure che lo potrebbero diventare entro un anno. Puoi identificare i concorrenti e le minacce alla tua attività se ti fa due semplici domande
- Qual è il tuo settore di attività?
- Chi sono i tuoi clienti?
Fai una lista con questi dati.
- I concorrente che già conosci e che sono presenti online-
- I rivenditori che appaiono nella parte superiore delle pagine dei risultati di ricerca organici importanti per le query che ti interessano.
- I rivenditori che acquistano pay-per-click per le parole chiave specifiche.
- I rivenditori che twittano sui prodotti che anche a te interessano.
- i rivenditori presenti su Facebook con la loro pagina (ma considera anche quelli che hanno un profilo personale con il nome dell’azienda).
Cerca di capire molte cose da un’analisi qualitativa.
I clienti scelgono un venditore in funzione di molte cose che hanno a che fare con la fiducia e la gestione dell’esperienza del cliente.
Le cose da considerare potrebbero essere queste:
- L’estetica del sito. Un buon sito, ben costruito con una buona estetica, impatta favorevolmente.
- I contenuti del sito. C’è un blog, ci sono video, ci sono notizie, come sono le descrizioni dei prodotti.
- La scelta del prodotto. Com’è l’assortimento: esteso, profondo, casuale, caotico, organizzato.
- I prezzi. Come sono i prezzi rispetto al mercato.
- Il servizio clienti. Un sito con un numero di telefono in evidenza può essere migliore di quello che fa vedere solo un contatto mail, magari nascosto.
- Le opzioni sulla spedizione. Trasporto gratuito, costi di trasporto evidenti, soglie di prezzo varie.
- Presenza sui social media. Verifica i siti di social networking e controlla l’attività. Non fermarti al solo dato dei fan o dei follower che potrebbe essere insignificante, ma guarda bene al loro utilizzo.
- eMail marketing. Come viene utilizzato l’email marketing? Iscriviti alla newsletter dei concorrenti.
- Cerca nei risultati di ricerca organici come si posiziona il tuo concorrente.
- Pubblicità. Ci sono pay-per-click, video, altro.
- Altre attività di marketing. Presenza a fiere e mostre del settore, pubblicazioni…
Vota ed esprimi un giudizio obiettivo.
Questo tipo di analisi, che assomiglia molto alle analisi predittive, non ha lo scopo di gratificarci, ma serve a migliorare le decisioni aziendali.
Se un tuo concorrente è ben posizionato in un particolare settore, ecco il motivo per studiare e migliorare. Se tu stesso hai un vantaggio in un altro, questa è l’occasione per crescere ancora e marcare il vantaggio.
Con questo tipo analisi competitiva, è possibile ottenere informazioni da usare per migliorare la posizione della tua azienda rispetto alla concorrenza. Rivedi la tua analisi circa ogni tre mesi, segui il monitoraggio dei cambiamenti in corso e in che modo la tua azienda cresce e migliora con obiettivi precisi.